Omaggio a Malcom X: La leggenda

 

 

Malcolm X il film cult e di denuncia del 1992 diretto da Spike Lee..fu tratto dall'Autobiografia scritta dallo stesso leader afroamericano con la collaborazione di Alex Haley. Quest'ultimo per ironia della sorte non vide il film ultimato poiché morì il 10 febbraio 1992.

Il film ricevette due nomination agli Oscar: quale miglior attore Denzel Washington e per i costumi Ruth Carter nonchè una nomination ai Golden Globe (per il miglior attore in un film drammatico). Fu presentato in concorso al Festival di Berlino, dove Washington "meritatamente" si aggiudicò il premio quale miglior attore.

Per assistere alla prima del film.. Spike Lee invitò tutti gli afroamericani a scioperare e a marinare la scuola:- Vi insegnerò una parte di storia americana - dichiarò -  che finora è stata tenuta nascosta!

 

Il periodo d'oro dei cosiddetti anni ruggenti (anni Venti ) si conclude con il crollo di Wall Street nel 29 che da inizio alla Grande Depressione...e per milioni di americani dopo il tempo della luce giunge quello della tenebra.

L'economia degli Stati uniti è in ginoccho.(la povertà è trasversale e riguarda Bianchi e neri,  uniti per la prima volta da un destino di miseria )

Nel 1932, il neo eletto presidente Franklin Delano Roosevelt attua un piano di emergenza dando inizio al New Deal, una serie di politiche di intervento atte a risollevare l'economia del paese..tuttavia a metà degli anni 30 il Dust Bowl una pletora di immani tempeste di sabbia  finisce per impoverire la maggioranza delle comunità agricole innestando un moto  migratorio verso occidente.

In Europa intanto è scoppiato l'immane incendio appiccato dal piromane folle Hitler..e parodossalmente per gli Stati uniti i venti di guerra si trasformano in un ancora di salvezza!(molte altre volte ancora il paese delle opportunità trarrà beneficio dai focolai e le macerie delle guerre! grazie all'industria delle armi)

 

Big Red....alias Malcom X:

 Anni quaranta Michigan: All'epoca il giovane Malcolm si fa chiamare Big Red, il nomignolo di cui va fiero deriva dall'inusuale per un afroamericano sfumatura rossa. Louise Little la madre è una donna afroamericana dalla pelle chiara..una delle tante vittime degli stupri dei bianchi. Il padre Earl Little è un predicatore battista, che verrà ucciso dal Ku Klux Klan.

 Malcolm è un ragazzo atipico irrequieto confuso si sente diverso e vuole assomigliare a tutti i costi ai bianchi  e per questa sua ossessione si fa stirare persino i capelli.

Con  Shorty, l'amico del cuore spaccia whisky di contrabbando, fa uso di droghe, frequenta prostitute e scommette clandestinamente. Gli piacciono i soldi facili e la vita dissoluta veste abiti sgargianti e frequenta i locali alla moda. Questo suo dualismo interno o manifesta doppia personalità di bianco e nero lo condiziona anche nelle scelte sentimentali, Malcom infatti frequenta due donne, Laura una ragazza afroamericana di famiglia borghese, e Sophia, una ragazza bianca dai forti appetiti.

Nel 1946 Big Red, che nel frattempo si è guadagnato l'appellativo di Little Satan (piccolo Satana), viene arrestato e condannato a dieci anni di carcere.

In carcere per Malcom inizia la lenta ma inesorabile trasformazione.Tramite un certo Baines si avvicina alla dottina Inslamica e sposa i precetti di Elijah Muhammad predicatore musulmano, riconquistando il rispetto per la vita e l'orgoglio di essere afroamericano.

Successivamente prende a leggere libri su libri sull'argomento iniziando un percorso introspettivo, finchè un giorno inginocchiandosi, il palmo delle mani sollevate al cielo si sottomette al volere di Allah.

Tuttavia Elijah Muhammad come viene chiamato dai suoi adepti oltre a insegnare ad aver rispetto per le proprie origini e anche un fervente integralista che  educa all'odio verso il diabolico uomo bianco con gli occhi azzurri, che a suo dire è un diavolo, sceso sulla terra per portare il caos.

 

Quando Malcolm esce dal penitenziario nel 1952, è un uomo molto diverso,  mutato.

Di li a breve ncontra di nuovo Elijah Muhammad e diviene la sua voce, cambia il cognome, Little, con la X, in attesa che Muhammad gli dia un nome santo si sposa con Betty X, una devota di Muhammad...e inizia una campagna di proselitismo.

Nel 1954 Malcolm viene nominato pastore del più importante tempio islamico di New York,( la Moschea numero 7).

In solo otto anni la Nation of Islam, grazie anche al lavoro di Malcolm, passa da 400 a 30.000 membri. Nell'America bigotta i successi di Malcolm X però non passano inosservati, l'opera di proselitismo del pastore preoccupa alcuni poteri forti.

Il Federal Bureau of Investigation (FBI)  prende dunque a sorvegliarlo. 

Partendo in pellegrinaggio per la Mecca Elija Muhammad affida a Malcolm la direzione della Nation of Islam.

Quando nel 1963, a Dallas la speranza bianca degli Afroamericani John Kennedy viene assassinato...Malcolm rilascia una dichiarazione di fuoco «Quando i polli tornano a casa per farsi arrostire io non sono triste» la dichiarazione provoca l'ira di Elijah Muhammad, che lo reguardisce pubblicamente e gli impone il silenzio per 90 giorni. La sgridata di Muhammad è figlia dalla paura, poiché Malcolm sta diventando troppo potente e troppo ben visto dalla comunità afroamericana.

Per Muhammad che da un lato predica  moralità, l'autodisciplina  rispetto verso le donne, e di nascosto intrattiene relazioni con svariate donne...ciò è inammissibile.

Malcolm per una sorta di divinazione verso il maestro si è sempre rifiutato di credere a certe voci, ma quando due giovani segretarie gli confessano di essere incinte del molto poco onorevole Elija Muhammad  si sente tradito.

Nell'aprile 1964 Malcolm compie il suo primo viaggio alla Mecca.

L'incontro con quegli uomini di tutte le razze ma tutti uguali davanti ad Allah è rigenerante.

Definirà quel periodo i «giorni di paradiso» fianco a fianco con  i fratelli musulmani che hanno gli occhi più azzurri, i capelli più biondi e la pelle più bianca di tutti gli uomini bianchi che ho conosciuto

Al ritorno negli Stati Uniti  la fede di Malcom si è rafforzata oltremodo... «L'Islam è per lui l'unica religione capace di cancellare il problema razziale dalla società»

Il suo nome non è più Malcom X..ma El-Hajj Malik El-Shabazz.Il nuovo Malcolm è pronto a fondare un proprio movimento politico, alternativo alla Nation of Islam.

Il movimento si chiamerà Organizzazione dell'Unità Afroamericana e si fonda sull'idea d'integrazione di razze e culture. «Ci possono essere anche in America uomini bianchi sensibili alle idee dell'OUA, con cui poter collaborare». dirà in uno sei suoi tanti comizi.. con questa  frase forse consapevolmente Malcolm   firma la sua condanna a morte!

Il 21 febbraio 1965, a New York, l'OUA organizza una grande manifestazione.

La sala è gremita...in prima fila ci sono Betty e i figli . Malcolm sale sul palco, saluta i presenti,  si accinge a iniziare il suo discorso d'apertura quando..espldono dei colpi ..Big Red  alias MalcomX  El-Hajj Malik El-Shabazz...stramazza a terra falcidiato da 16 proiettili di fucile.

 

La voce di Ossie Davis recita l'elogio funebre di Malcolm X. In Sudafrica, nel 1992, uomini, donne e bambini indossano dei cappellini con al centro una grande X e urlano «Io sono Malcolm X!», mentre Nelson Mandela dichiara: "Come diceva il fratello Malcolm: dichiariamo che è nostro diritto essere rispettati come esseri umani su questa terra, in questa società, in questo giorno. Un diritto che vogliamo far esistere!!"

 

(Questo articolo è dedicato a un amica particolare che beata lei vive all'ombra dello splendido sole Siciliano)

 

by Giorgio Torzini