L'Untore/Simil /Editore: Una storia come tante

L'untore nel medioevo era quel sospettato, durante i periodi di pestilenza, di cospargere i luoghi con cui una persona entrava spesso in contatto, come le maniglie delle porte, di una sostanza giallastra ..in modo da contagiare gli abitanti delle città con il morbo. Ebbene nonostante tali pandemie siano in Europa state debellate da secoli..la figura dell'Untore finanché declinato in forme diverse ..è nevvero ancora ben presente nel ventunesimo secolo. Nella fattispecie parleremo oggi di quella specie endemica che da una decina di anni ammorba con il suo olezzo il panorama editoriale italiano. Trattasi dell'Untore assurto Editore che opera in certa parte dell'editoria media piccola. Personaggio sui generis..dalla professione indecifrabile, scaltro determinato, con pochi scrupoli, dotato di una buona dialettica tendenzialmente privo di una qualche etica morale e incline a manipolare le coscienze altrui..per i propri intimi scopi..come quello di creare intorno a se del facile e tuttavia flebile consenso. 

L'Untore/Simil/Editore..del nuovo millennio è un bugiardo patologico ..si muove agile e con passo felpato ai margini della piccola e media editoria..la sua tattica predatoria è semplice ..individua la vittima (autore/autrice/collaboratore ) la punta. poi la studia osservandone il profilo sul social network per eccellenza Facebook (ove si concentrano migliaia di pagine di scrittori esordienti o scrittori delusi da precedenti esperienze editoriali meglio se a scadenza di contratto)..e  infine fingendosi un professionista del settore onesto e arrembante con voce suadente e proprietà di linguaggio la aggancia!  Una volta ghermita la preda con esasperante untuosità da qui..(la parola Untore) la intontisce letteralmente di chiacchiere miste a bugie e a lusinghe..promettendo a destra e a manca ..finchè questa esausta e unta stupidamente,finisce per firmare un contratto di esclusiva capestro!( un contratto che a una prima sommaria osservazione incomprensibilmente appare soddisfacente..ma che una volta fatto visionare a un legale esperto del settore.. si rivelerà invece una vera indecenza)  

La vittima è confusa ..vorrebbe tornare indietro rivedere la forma del contratto ma oramai è caduta nell'untuosa trappola tesagli dall'Untore/Editore..è stata contagiata! Passano i mesi e nonostante i dubbi legittimi sulla bontà e finanche l'autenticità  di tale contratto sttoscritto..  molte altre vittime consapevolmente e inconsapevolmente si lasciano contagiare e firmano..5..poi 10 ..100..lo stesso contratto capestro. Intanto i libri di ciascun autore firmatario vengono in successione pubblicati uno via l'altro quasi si trattasse di un prodotto da catena di montaggio. Tuttavia mano a mano che i libri escono..contestualmente emergono incongruenze ..alcune copertine si rovinano solo a guardarle ..della promozione promessa non vi è traccia ..i libri non vanno a catalogo nelle varie librerie online..ancora non si trovano ordinabili, i contratti non vengono perfezionati. Qualche autore inizia a fare domande espone i propri dubbi..inizia una serrata corrispondenza via e- mail e telefono tra scrittori e maestranze.  E' un coro di critiche..di malcontento generale..molti si sentono in qualche modo defraudati. Nascono i primi dissensi gli autori si scambiano impressioni espongono le loro perplessità sull'operato a dir loro dubbio e poco trasparente dell'Editrice. Da questo scambio di impressioni di testimonianze e dati ...viene deciso all'unanimità di fare come si suol dire le pulci all'editore e a tutti i soggetti editoriali che nel frattempo hanno preso a gravitare intorno a esso. Un'indagine a 360 gradi..atta a stabilire la verità. Come si dice? Meglio tardi che mai..e ai posteri l'ardua sentenza!

A prestissimo!