passo tratto dal libro

Sospinta dalla fresca brezza serotina. Solcando agile e leggera le acque nere di limo la piccola imbarcazione superò anche quell'ultima ansa del fiume. Capelli serici,  neri come opali, acconciati alla maniera egizia secondo i dettami della moda. Occhi liquidi, magnifici, abilmente esaltati da un filo di kohl verde,  labbra invitanti dipinte di rosso, l'ovale del viso perfetto luminoso, il sorriso simile a una collana di candide perle. La giovane, seduta sulla prua rastremata, era il ritratto della bellezza, della gioventù, della grazia e della regalità. Il giovane ai remi non riusciva a distogliere lo sguardo dallo splendido corpo, coperto dalla vita in giù da un ridottissimo lembo di stoffa, un corto gonnellino di lino bianco ..che anziché  nascondere rivelava un paio di natiche rotonde e perfette come uova di struzzo.“«Anouke, dolce fiore e tormento dei miei lombi…”»..

Ahmes, scriba personale della principessa, stava formulando nella mente la sublime lode che avrebbe poi trascritto nei rotoli di papiro, quando ella rizzatasi sulle punte dei piedi scalzi,.. cacciando un urlo garrulo, indicò le rive paludose del Nilo.

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